Raccontare la Protezione Civile

coreir francesco scura protezione civile roma aurelio salvatore capuzzimati Jun 25, 2023
Morgana Production
Raccontare la Protezione Civile
3:26
 

In alcune occasioni il lavoro è il pretesto, e privilegio al tempo stesso, per far incontrare l'entusiasmo, la passione e la migliore operatività tipica della nostra professione sul campo.

 

Il pretesto è l'esercitazione di allestimento del P.A.S.S. (posto di assistenza socio-sanitaria), il privilegio è l'opportunità di poterlo raccontare per immagini in una serie di video per la Protezione Civile.

Presenti, e preparati, dove serve

Sabato 24 e domenica 25 giugno, presso la Basilica di Santa Sofia di Roma, il Coreir - Corpo regionale di intervento rapido, Roma Aurelio - Protezione Civile e altre associazioni di Protezione Civile hanno allestito il nuovo P.A.S.S. completamente ristrutturato dopo il suo utilizzo in occasione del terremoto di Amatrice nel 2016 e presso l'ospedale "Lazzaro Spallanzani" di Roma per ridurre la pressione sulla struttura sanitaria durante la pandemia di Covid.

La storia iniziale, ancor prima delle nostre riprese, è proprio quella del P.A.S.S., prima struttura di questo tipo in Italia che nasce nel 2015 per l'iniziativa e grazie alla progettazione di Roma Aurelio - Protezione Civile (come ci racconta il suo presidente, Salvatore Capuzzimati) per superare quelli che fino ad allora erano i P.M.A. (posti medici avanzati), attrezzature di trattamento sanitario delle vittime di un disastro ai margini dell'area dell'evento.

Con i mezzi e gli strumenti giusti

Già nel corso delle prime riprese, è stato immediatamente evidente come la scansione dei tempi e delle azioni fosse sempre indirizzata al più rapido ripristino delle condizioni di salute e di vita per la popolazione eventualmente colpita da un evento disastroso e improvviso.

Nel suo complesso, infatti, il P.A.S.S. è una struttura mobile campale di oltre 1.000 metri quadrati trasportabile e installabile presso i campi di accoglienza delle aree colpite da eventi calamitosi, è totalmente autonomo e composto da moduli attivabili singolarmente in base alle esigenze e al numero delle persone da assistere.

Assistenza per chi ne ha bisogno

Le differenti fasi di allestimento, preparazione e piena operatività si dipanano in costante sinergia con il servizio sanitario locale per l'assistenza medica di base e per quella specialistica, per l'assistenza infermieristica e psicologica alle popolazioni soccorse.

Il P.A.S.S., suddiviso in unità logistiche interconnesse (medico-infermieristica, psicologica, farmaceutica, di altre unità in fase di implementazione e di corpi specifici cooperanti) dotate di idonee risorse e strumentazioni rappresenta il più avanzato presidio in dotazione al Coreir - Corpo regionale di intervento rapido per una pronta capacità di intervento in emergenza in accordo con le istituzioni sanitarie delle aree colpite.

In tutto questo, la nostra serie di video per la Protezione Civile racconta le diverse anime dell'attività di assistenza e supporto, privilegiando soprattutto quanto l'impegno dei volontari (e delle stesse associazioni di volontariato) sia al tempo stesso qualificato professionalmente e umanamente presente e solidale.

 

Francesco Scura '23

 

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