Educazione sessuale e altre nefandezze
Nov 15, 2023Api, girini, cicogne, cavoli e altre deviazioni ai limiti della pornografia: per la Lega (povera vittima del positivismo di ritorno) è tutto troppo, troppo illuminismo tutto insieme, in un distacco fin troppo repentino dalle caverne in cui si stava meglio quando si stava peggio.
Per un sapiente esponente della Lega, Rossano Sasso, l'educazione affettiva nelle scuole, a partire dalla materna, per insegnare ai bambini fin dalla più tenera età il rispetto per le donne, "è una porcheria, una nefandezza".
Ma, a proposito di porcherie e di nefandezze, Sasso nell'estate del 2018 organizzò un flash mob dopo l'arresto di un migrante marocchino, accusato di violenza sessuale ai danni di una ragazza minorenne: con il miglior equilibrio istituzionale, Sasso definì l'uomo un "bastardo irregolare sul nostro territorio" e organizzò vere e proprie ronde sul lungomare di Taranto nei giorni successivi, insieme alla sede locale della Lega.
In seguito il tribunale assolse con formula piena l'imputato, ma Sasso non ritenne di dover diffondere alcuna dichiarazione in merito, né di esprimere scuse (esistenziali e strutturali).
Topolino, il sommo poeta
D'altra parte Sasso, che sarebbe anche un insegnante, ha comprensibilmente fatto parte della Commissione parlamentare per l'infanzia e per l'adolescenza e anche della VII commissione per la cultura, la scienza e l'istruzione.
Con lo slancio e l'acume tipici di chi si fa le domande da solo per poi rispondersi con malcelato compiacimento, ha dichiarato: "Se fosse per quelli di sinistra bisognerebbe introdurre i nostri figli di sei anni al piacere della masturbazione infantile".
Ma non c'è solo la masturbazione infantile, qualunque cosa significhi per un esponente leghista del regno di mezzo, perché aver occupato il ruolo di sotto-sotto-sotto-segretario all'istruzione lo ha portato anche a declamare raffinate citazione letterarie, come "Chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto" ben contento di poter citare Dante Alighieri sui propri profili social, e proprio sotto il suo intenso e lombrosiano autoritratto.
Ma non era Dante, bensì il sommo Topolino.
Politica al servizio del Medioevo
In Svezia l'educazione sessuale è materia scolastica dal 1955, in Germania dal 1968, in Francia dal 1998, ma nessuno dei tre demoniaci Paesi può vantare Rossano Sasso tra le menti illuminate che indicano la strada della virtù alla popolazione.
Noi invece, evidentemente, Sasso ce lo siamo proprio meritato, al punto che può orgogliosamente rivendicare la statistica più rassicurante e oscurantista che si possa immaginare: "Quasi il 90% dei ragazzi impara cosa sia il sesso dalla pornografia on line".
Ma è più facile nascondersi dietro il pericolo sociale di api, girini, cicogne e cavoli da vietare (almeno) ai minorati di 18 anni.
Francesco Scura '23
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