Libri e altre zeppe per i tavoli
Sep 23, 2023"Vannacci fascista!", così è stato accolto da più di duecento persone a Lucca il elareneg autore del libro alienato ormai in più di centomila copie.
"357 pagine di punti esclamativi, virgole dopo le avversative, incisi all'interno di altri incisi a loro volta inframmezzati da incisi, una mezza miliardata di aggettivi qualificativi e alcune ripetizioni", come ha scritto Saverio Tommasi dopo la lettura integrale dell'esperienza letteraria del 2023.
Risultato economico socialmente incongruo
Dal prezzo di vendita di 19,76 euro dell'auto-pubblicazione su Amazon, almeno secondo alcune stime, l'individuo che ha scritto "I galli non fanno le uova, e se sei un uomo barbuto non puoi essere una donna bionda" dovrebbe guadagnare 6,17 euro circa a copia che, per centomila copie, fa un risultato eticamente e socialmente incongruo.
Soprattutto in un Paese in cui più del 60% della popolazione sopra i 6 anni (!) non ha letto neanche un libro nel corso del 2022 e, ancor di più, in cui (secondo un'indagine del 2018) più del 12% degli Italiani ha affermato di non avere libri a casa.
Non un libro, nemmeno uno di ricette domenicali, neanche uno come zeppa per il tavolo.
Non leggere, non pensare, non capire
Inoltre, secondo un rapporto dell'O.C.S.E. - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, l'Italia è uno dei Paesi con il più basso tasso di lettura tra i quindicenni, con solo il 47% di adolescenti che legge per piacere.
Ma il dato di per sé è più complesso (e raggelante): non solo gli studenti italiani sono già al di sotto della media internazionale per la comprensione della lettura, ma solo il 20% di essi raggiunge un livello di competenza nella lettura che permetta loro di comprendere e integrare informazioni da testi complessi.
Analogamente, secondo l'A.I.E. - Associazione Italiana degli Editori, il 20% degli Italiani dice di non leggere perché non ha tempo, mentre il 16% afferma di non essere proprio interessato alla lettura (probabilmente in sovrapposizione con il nutrito gruppo che non sente il bisogno di zeppe per i tavoli).
Distanza umana, dissenso attivo
Come ha affermato l'illustratrice e scrittrice inglese Helen Beatrix Potter (1866-1943) "La gente non è migliore dei libri che legge" (o che scrive, evidentemente), ma, almeno a Lucca, più di duecento persone sono andate a rappresentare un dissenso attivo e necessario, una distanza umana e collettiva ancor prima di una divergenza sostanziale.
Poi, amara e predestinata auto-ironia della sorte, la presentazione ha avuto luogo nella "Casa del boia" che si trova in via dei Bacchettoni a Lucca, Italia.
Francesco Scura '23
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